L'ITSOS al "Meet me tonight: la notte dei ricercatori"

28 settembre,  Giardini Montanelli, Palestro, Milano.

Le 10 di sera.

Finalmente ci sediamo, le facce stravolte e le gambe che non ci reggono più.

Non c’è nulla che possa parlare più dei nostri sorrisi accompagnati dalla soddisfazione di poter dire “ce l’abbiamo fatta”: anche noi abbiamo dato il nostro piccolo “grande” contributo al Meet me tonight! Gli unici studenti di liceo tra dottorandi e ricercatori!

Nel nostro stand Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità restano tanti fogli gialli appesi alla parete che provano tutti a rispondere alla stessa domanda: “Cosa ti ricordi del 1969?”; è uno strano anniversario, fa sembrare quell’anno così vicino ma al tempo stesso in un’epoca così lontana  dalla nostra.

Cinquant’anni fa il mondo intero era incollato davanti allo schermo, a guardare quello che era già diventato uno degli avvenimenti più importanti del secolo e forse dell’intera storia umana.

 Tutto è cominciato così, un po’ per gioco: la nostra insegnante che ci chiede di tuffarci in questa avventura, e noi che, un po’ incoscienti ma curiosi, accettiamo. E tutto ha inizio: l’incontro con una persona speciale, FEDERICO GRANATA, i caldi pomeriggi in Bicocca a lavorare sgranocchiando biscotti e le idee, i disegni, le letture condivise….

Andare alla ricerca di tutti gli avvenimenti di quell’anno è stato come un grande tuffo nel passato: i premi Nobel, la musica, la letteratura o l’allunaggio stesso non finivano mai di aggiungersi alla lista di curiosità che avrebbero poi costituito le domande del nostro gioco di società.

Ma non ci siamo sentiti soli nel compiere questo viaggio: Luciano di Samosata, uno scrittore greco del II sec. a.C., nella sua opera La storia vera, aveva già immaginato quell’impresa da sempre desiderata dagli uomini. Prendendo spunto proprio dal racconto di Luciano, ci è venuta l’idea di coinvolgere il pubblico.

Ecco che sul muro, accanto alle testimonianze, sono attaccati tanti disegni: sono quelli fatti dai bambini, che con colla e pennarelli hanno potuto dare sfogo alla fantasia e dare vita al loro alieno immaginario; poco distante, là sul tavolo, ci sono ancora la Terra e la Luna, i modellini che abbiamo realizzato con pittura e creatività. I più tecnologici si cimentano con i kahoot…e la gente viene, si ferma, si congratula.

Ci guardiamo, a quando la prossima avventura?

                                                                                                 Laura Cavallazzi 3 A liceo classico

p.s. Grazie a tutti gli studenti della 3° e 4° liceo classico!

 

Foto "Meet me tonight: la notte dei ricercatori"

Ultima revisione il 08-10-2019