Job Shadowing in Spagna
Dal 16 al 20 maggio 2022, due docenti del nostro istituto, una di lingua inglese (prof.ssa Giovanna Geraci) e l’altra di storia dell’arte (prof.ssa Valeria Fortunato), hanno preso parte dall’attività di Job shadowing che fa parte del progetto West20, all’interno di Erasmus Plus, finanziato dai fondi europei.
Questa attività, progettata in comune accordo con gli insegnanti referenti dell’istituto IES Fuentesnuevas, Ponferrada (Spagna) ha avuto come obiettivo l’osservazione, attraverso la partecipazione diretta, del sistema didattico spagnolo in tutte le sue sfaccettature.
Le insegnanti italiane hanno seguito un programma settimanale condiviso con i loro colleghi spagnoli focalizzando l’attenzione sui seguenti punti:
- Organigramma del personale scolastico
- Carriera del Docente
- Organizzazione della vita scolastica
- osservazione e partecipazione attiva alle lezioni quotidiane.
- Report quotidiano e discussione sulle differenze e similitudini con il sistema didattico italiano
Riportiamo di seguito le nostre personali osservazioni a valutazioni con riferimento alle discipline oggetto del nostro insegnamento.
Insegnamento della lingua inglese (prof.ssa Geraci)
Durante il mio soggiorno a Ponferrada ho avuto la possibilità di prendere parte a lezioni di inglese erogate a diverse fasce di età (ESO e Bachillerato).
I metodi utilizzati variano molto a seconda dell’insegnante e alla classe di appartenenza dei ragazzi. Gli strumenti non sono di ultima generazione (non esistono LIM), ma devo riconoscere come nonostante ciò, l’uso del proiettore, di uno schermo mobile e di un pc risulti più pratico ed efficiente grazie alla presenza delle tapparelle alle finestre.
Ho condiviso l’aula con tre insegnanti diversi, ho trovato analogie nel metodo usato solo con due di loro anche se ho intenzione di sperimentare alcune pratiche a cui ho assistito.
Per mia esplicita richiesta ho anche partecipato a una lezione di lingua e letteratura spagnola, questa esperienza è stata molto interessante e costruttiva. I ragazzi presenti in quell’ora mi hanno chiesto di parlare loro in italiano e di illustrare il nostro sistema scolastico, ho nettamente percepito il loro interesse durante il mio intervento.
Tra una pausa e l’altra nell’aula di dipartimento ho incontrato altri insegnanti di lingue con cui ho potuto confrontarmi e parlare in più lingue (inglese, spagnolo ed italiano).
Infine, ci tengo a sottolineare la grande disponibilità da parte di tutti affinché ci sentissimo parte del gruppo senza risultare “estranei” né in classe né altrove.
Questa avventura è stata di certo impegnativa, ma mi ha restituito un enorme bagaglio sia sul piano della didattica che su quello umano.
Insegnamento della storia e storia dell’arte (prof.ssa Fortunato)
Durante ilperiododijobshadowingsisono tenutisiamomentidiconfrontocon icolleghi di materia, sia di presenza all’interno delle classi (ESO e bachillerato), durante le lezioni.
Nell’incontro di presentazione del dipartimento sono statiillustrati i programmi didattici: negli anni dell’ESO l’insegnamento di storia è comprensivo della storia generale, storia della Spagna e storia dell’arte. La valutazione finale è composta sia dal risultato del test conclusivo, sia dai lavori svolti. Per la parte di storia dell’arte viene proposta la realizzazione di una sintesi di quanto svolto in classe nell’ultimo anno, dal Neoclassicismo all’età contemporanea, con specifico focus sugli episodi artistici spagnoli. Per il bachillerato si prevede l’insegnamento al primo anno di storia del Mondo contemporaneo (dal Settecento all’epoca contemporanea) e al secondo di storia della Spagna (dalle origini ai giorni nostri). L’insegnamento della storia dell’arte è opzionale e attivabile solo al secondo anno dell’indirizzo Humanidades y Ciencias sociales (previo numero minimo di iscritti) e tenuto dal docente titolare della cattedra di Storia. La programmazione prevede di affrontare nel primo trimestre l’arte classica e medievale, nel secondo l’età moderna dal Rinascimento al Romanticismo e nell’ultimo trimestre l’arte dal XIX secolo alla contemporaneità. Tutte le tematiche affrontate prevedono una puntuale attenzione agli esempi specifici sul territorio spagnolo.
Le lezioni alle quali si è preso parte sono state svolte prevalentemente in maniera partecipata, con l’ausilio di power point e video, inoltre è stata svolta anche l’esposizione di ricerche da parte degli studenti. All’interno dell’aula la presenza di tapparelle era funzionale e particolarmente utile nella fruizione dei materiali proiettati tramite pc, così come la disposizione della cattedra in posizione laterale favoriva la visione a tutti i presenti.
Durante alcune lezioni gli studenti hanno inoltre dimostrato curiosità legata alla presenza di un’insegnante esterna, chiedendo informazioni di tipo culturale, spunto per una condivisione di notizie di tipo storico artistico.
Per quanto riguarda i momenti di confronto con i colleghi di materia, credo sia importante sottolineare come questi siano costanti e certamente favoriti dalla possibilità di avere spazi di dipartimento e postazioni specifiche
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Ultima revisione il 17-09-2024