L’invenzione del telefono: 150 anni di storia. La 3AELE incontra il Gruppo Meucci di Treviglio
L’invenzione del telefono, con i suoi mutamenti e le sue innovazioni, ha attraversato la storia dell’ultimo secolo e mezzo.
L’incontro con il Gruppo Meucci di Treviglio, coordinato e accompagnato da una lezione del Preside del nostro istituto sui principi e i fondamenti della telefonia, ci ha offerto l’occasione per riflettere sulla telecomunicazione come intreccio fra sviluppo tecnologico, scienza ed economia, nel suo irrompere e modificare nel tempo comportamenti, organizzazione del lavoro, strategie militari e relazioni sentimentali.
L’associazione Meucci è stata fondata nel 1999 con lo scopo di diffondere la cultura e la conoscenza della storia delle telecomunicazioni ed è costituita da collezionisti, appassionati di telefonia ed ex operatori del servizio telefonico.
Con Gianni Cortesi e Celso Ranghetti, volontari dell’associazione, abbiamo potuto conoscere e toccare con mano decine di apparecchi telefonici, centraline, dispositivi di vario genere utilizzati nelle centrali di commutazione, tutti perfettamente funzionanti. Una storia che parte dalla II metà dell’Ottocento e giunge alla sua trasformazione digitale sul finire del XX secolo, rivelando l’intreccio di conoscenze scientifiche, anatomiche o fisiche a partire dal funzionamento della voce e dal suo propagarsi, vibrando nello spazio.
Dall’invenzione e dalla visione di Antonio Meucci, brevettata da Alexander Graham Bell, abbiamo seguito gli sviluppi tecnologici e creativi giungendo al design dei telefoni grillo di Marco Zanuso del 1965 e alle cuffiette del 1910 di Nathaniel Baldwin.
Inserito nei percorsi di PTCO, è stata un’occasione preziosa non solo per interrogarsi su come funzionano le cose, come sia necessario sapere da dove arrivano gli oggetti che usiamo quotidianamente e cosa c’è dietro e dentro, nello spazio e nel tempo, ma anche per conoscere persone che hanno dedicato tempo, passione, e lavoro di una vita, trasformandoli oggi in momenti di condivisione e sviluppo di consapevolezza critica della nostra complessa contemporaneità.
Ultima revisione il 17-09-2024